A
volte mi esprimo in modo abbastanza critico sul modo di comunicare di alcune
aziende, del modo poco lungimirante che hanno alcuni manager di affrontare l’immagine
e la reputazione della loro realtà produttiva e anche sì di alcuni errori
banali che commettono alcune società nel voler a tutti i costi piacere al
maggior numero di persone possibile.
Io
invece sono stato sempre sostenitore di un approccio più poetico della marca,
un brand che operi nel Fashion o nell’Industrial, ma anche nella GDO o servizi
finanziari, per arrivare al nostro cervello deve prima penetrare la nostra
anima e stravolgerla. Sì anche se sembra impossibile e quanto meno strano, ciò che ci spinge all’acquisto,
ad approvare un’operazione rischiosa sul mercato o la scelta di un politico, deriva
proprio da questo: impressionare nel profondo l’anima di una persona. E tutti
ne hanno una anche se andiamo veloci e siamo distratti da milioni di impegni:
famiglia, scadenze, lavoro, amici, animali, parenti, automobili, donne e uomini…
nonostante tutto ciò che cerchiamo è vulnerabilità nello spirito. Quando
percepiamo che quel messaggio, immagine, video è di questo tipo allora passiamo
all’azione anche solamente con un like prima e successivamente con un esborso di
denaro.
Ovviamente questo succede in pubblicità, in commercio, ma anche in amore, lavoro
e amicizia.
Questa
volta allora voglio portare alla luce lo spot di Martini e il nuovo pay off
Play with time (forse a dirla tutta un po’ scollato dal contesto), ma non
voglio “fare le pulci” anzi glorificare questo vero e proprio film di 1 minuto.
Diretto da Jake Nava (uno bravo vero) e ideata dall’agenzia Bbdo di Londra (un’agenzia
brava vera).
Il
risultato?
Questa
poesia sul tempo, denaro e vita come li concepiamo oggi nel 2016. Perché se non
ve ne siete resi conto siamo abbastanza avanti ed emancipati da capire (finalmente) quali
possono essere le cose importanti della vita. Ve l’ho trascritto per farvi
entrare prima nella scrittura e poi direttamente il video per ri-vederlo. Bye.
Riccardo
"Sono
nato come l’uomo più ricco del mondo,
ma
morirò come il più povero,
spenderò
tutto ciò che ho,
in
viaggi intorno al mondo,
in
ottime conversazioni,
dormendo
da solo… e in buona compagnia,
spenderò
tutto imparando cose nuove,
e
perfezionando quelle che conosco bene.
Vedete,
l’uomo più ricco del mondo
nasce
ogni secondo
perché
la ricchezza non si misura in soldi,
si
misura in tempo,
e
non abbiamo altra scelta che spenderlo tutto,
quindi…
spendetelo bene."
Martini,
play with time.