In questo periodo nel quale il cinema sta cercando la sua corsia preferenziale per il futuro, volevo consigliarvi alcuni film che, dopo tanto tempo, mi hanno colpito. Posso sicuramente dire che sono scritti bene, recitati altrettanto e degni di essere ricordati anche dopo i titoli di coda. Quindi eccovi quattro titoli e relativa breve descrizione. Alcuni sono recenti alcuni meno, ma comunque legati da una qualità eccelsa.
Crossing over - Con Harrison Ford, Ray Liotta, Ashley Judd.Una storia, anzi molte storie e vite che si incrociano intorno al tema dell’immigrazione che negli USA si vive in modo particolare soprattutto al confine con il Messico. Il film offre uno spunto a riflessioni più profonde come l’appartenenza ad una nazione e l’orgoglio di farne parte in questo momento storico. In ogni modo, tutto da sentire più che vedere. Toccante.
Fa’ la cosa sbagliata – Con Ben Kingsley, Famke Janssen, Josh Peck.New York, 1994. Il Sindaco Giuliani sta applicando una ripulita profonda alla città e in questo contesto uno studente e il suo psicologo si muovono attraverso i loro punti di vista e le proprie esperienze. Entrambi scopriranno alcuni aspetti profondi della propria esistenza. Un film narrato benissimo che tocca aspetti universali, soprattutto una produzione a basso costo deliziosa.Ne uscirete un po’ cambiati.
State of play – Con Russel Crowe, Ben Affleck.Udite udite Hollywood riesce ancora a stupire senza effetti speciali da fantascienza, ma con un thriller dai canoni classici per cui troviamo un giornalista vecchio stampo disordinato, sconclusionato, vita sentimentale complicata, ecc, che si trova a gestire un complotto politico nella capitale USA. In questa ricostruzione non ci sono pause e seguire l’evoluzione della storia è avvincente e ti lascia incollato allo schermo fino all’ultimissimo colpo di scena.
Hunger – Con Michael Fassbender, Stuart Graham.Cosa c’è ancora da dire sull’IRA e sull’Irlanda del Nord che non sia stato trattato in un film o in una canzone? Be’ questa opera prima di Steve McQueen dimostra che qualche cosa di importante di quel periodo c’è ed è così profondo da lasciarvi dopo l’ultima schermata con un pugno sullo stomaco, come la scena indimenticabile della pulizia di un corridoio.
Buona visione.
Riccardo
che bello!!!approvo la scelta dei film!!!
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